giovedì 27 dicembre 2012

APPELLO PER NON TRADIRE LE ATTESE DELLE PRIMARIE!

Siamo tra quanti hanno partecipato alle primarie per scegliere il candidato premier del centrosinistra, abbiamo partecipato come professionisti del Servizio Sanitario credendo che le primarie fossero una prima risposta della sinistra alla richiesta di cambiamento della politica, di un sistema di comportamento della classe politica di cui la sinistra è stata connivente, privo di regole, che assorbe troppi soldi dai contribuenti e permette ai consiglieri di spendere, più o meno correttamente, ma sempre al di fuori da ogni controllo.
Con l’avvicinarsi delle elezioni, sembra però che si voglia dimenticare le vicende di Lusi, Fiorito, Maruccio, e chiudere il libro delle buone intenzioni sulla correttezza e pulizia della politica e, magari riempiendo programmi e manifesti della parola trasparenza, ci si butta nella bassa cucina della preparazione delle liste, dando spazio soprattutto alla voracità di familiari e collaboratori, detentori di pacchetti di voti e ras locali.
Quei politici che si riteneva a ottobre di non poter ricandidare alla Regione, oggi fanno carriera e si candidano alla Camera o al Senato, senza escludere neppure chi, come membro del consiglio di presidenza del Lazio ha avuto le maggiori responsabilità per la costruzione di quel sistema di sprechi e ruberie che offende ogni persona onesta.E non saranno certo le Primarie, peraltro convocate frettolosamente per l’imminenza delle elezioni, a sbarrar loro la strada. leggi >>>

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