mercoledì 19 febbraio 2014

QS: Lazio. Piano di rientro, risorse umane e nuove sfide. Esperti e amministratori a confronto ...ESUBERI O CARENZE?



DA QUOTIDIANO SANITA' - La sanità laziale si trova ad affrontare alcuni tornanti decisivi, sia in termini di sostenibilità economica che a livello di riallocazione delle risorse e del personale. Temi cruciali di cui si è discusso nel corso di un convegno promosso dalle associazione l’AltraSanità e Silvio Natoli. 

19 FEB - Le nuove sfide poste dall’invecchiamento anagrafico, i tagli dovuti all’applicazione del Piano di rientro e la complessa gestione delle risorse umane. Sono i temi caldi e densi di articolazioni che hanno animato “Esuberi o carenze? Politiche utili a garantire la qualità delle cure”, il convegno promosso dalle associazione l’AltraSanità e “Silvio Natoli”, presso l’Ospedale Forlanini di Roma per analizzare i passaggi nodali della sanità laziale.

La politica di rientro del disavanzo "è stata perseguita imponendo all'assistenza sanitaria, soprattutto pubblica, un cospicuo contributo", hanno esordito Giancarlo Petricone e Marinella D'Innocenzo, presidenti rispettivamente delle associazioni Silvio Natoli e l'Altra Sanità. In questo quadro, è quindi lecito domandarsi se "ha senso un nuovo Patto per la Salute dato che i tagli lineari alle risorse continuano ad intaccare la reale possibilità di erogazione dei Lea". E soprattutto è necessario comprendere, al più presto, "come conciliare i tagli e il blocco del turnover con il progressivo invecchiamento del personale sanitario e con l'aumento progressivo del personale con limitazioni". L'obiettivo cardinale risiede quindi nel "trovare una strategia rigenerativa che consenta di recuperare credibilità, fiducia e motivazione al lavoro"...leggi

Il dibattito e le relazioni introduttive di:

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